PROGETTO PER UN ARCO AUTONOMA
Candidato sindaco Mauro Ottobre
sostenuto dalle liste
Arco Dinamica e Frazioni al Centro
Il nostro candidato, Mauro Ottobre, ha accettato la proposta di impegnarsi come nostro sindaco in una coalizione di liste civiche senza simboli di partito, con l’obiettivo di rappresentare una pluralità di voci, esperienze e competenze. In un contesto politico in cui la collaborazione e l’unità sono fondamentali, questa coalizione si presenta come la soluzione ideale per affrontare le sfide del nostro territorio e lavorare insieme per il bene della comunità.
La coalizione è frutto di un’intesa tra diversi rami sociali, movimenti civici e rappresentanti locali, ognuno dei quali porta con sé esperienze, valori e competenze specifiche. Questo ci permette di costruire un programma politico più ricco, variegato e capace di rispondere alle esigenze di una comunità sempre più diversificata. Grazie alla sinergia tra i vari membri, possiamo affrontare in modo integrato e coordinato le questioni più urgenti, dalla sanità all’istruzione, dallo sviluppo economico alla sostenibilità ambientale.
“Non abbiamo un’unica bandiera, ma abbiamo un unico obiettivo!”
In questa coalizione, non ci unisce un simbolo o un partito, ma una visione comune per il futuro del nostro territorio. Siamo persone e gruppi con storie, esperienze e valori diversi, ma con un’unica, grande ambizione: lavorare per il bene della nostra comunità. Ogni componente della coalizione porta con sé una propria identità, ma tutti siamo uniti da un obiettivo condiviso: creare un futuro migliore per le nostre famiglie, per i giovani, per le imprese locali e per ogni cittadino che desidera un cambiamento positivo.
Pochi sono a conoscenza dei reali costi legati alla politica ad Arco, che coinvolgono il sindaco, la giunta e l’attuale consiglio comunale. Qualche anno fa, il legislatore regionale ha abolito la possibilità di discutere questi costi con il consiglio comunale.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, FORMATA DA SINDACO E GIUNTA, HA UN COSTO ANNUALE CHE SUPERA I € 500.000,00 EURO.
Questo è un onere che il Comune deve sostenere, indipendentemente dal raggiungimento degli obiettivi. Proponiamo che il sindaco e gli assessori si impegnino a versare mensilmente la loro indennità in un apposito conto corrente che sarà aperto dal Presidente del consiglio comunale. Quest’ultima è una figura super partes, avrà pertanto il compito di presentare annualmente un punto all’ordine del giorno riguardante l’“Attuazione del Programma “della nostra coalizione civica. Il Presidente del consiglio comunale avrà il compito di verificare l’attuazione del programma attraverso le delibere della giunta e del consiglio comunale, sarà sua responsabilità se autorizzare o meno il pagamento delle indennità degli amministratori comunali. In caso di non raggiungimento dell’attuazione del programma le somme saranno restituite al Comune di Arco e verranno utilizzate per progetti a sfondo sociale. Il nostro sindaco svolgerà a tempo pieno la carica, non part-time.
Pertanto, verrà premiata la competenza e la serietà dei futuri amministratori.
- DECORO URBANO; VERDE; AMBIENTE E RACCOLTA RIFIUTI
- RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMMOBILI EX ASBURGICI
- URGENZA CASA
- VIGILI DI QUARTIERE: RESTITUZIONE DELLA POLIZIA LOCALE DI ARCO ALLA GESTIONE COMUNALE
- RILANCIO CENTRO STORICO
- FRAZIONI AL CENTRO
- DISPERSIONE IDRICA, RECUPERO ACQUA, PANNELLI SOLARI E POLITICHE GREEN
- VIABILITA’ MOBILITA’
- ASPETTI SOCIALI
- ISTRUZIONE
- SANITA’
- SPORT
- ATTIVITA’ ECONOMICHE, AGRICOLE, ARTIGIANATO, INDUSTRI E COOPERAZIONE
- TURISMO
- CULTURA
- SICUREZZA E TRASPARENZA
- COMITATI DI PARTECIPAZIONE
- COMPOSIZIONE GIUNTA
Miglioramento della gestione della pulizia e del fondo stradale
Vogliamo ottimizzare l’organizzazione e la gestione dello sfalcio dell’erba e della manutenzione del fondo stradale. Stop ai rattoppi, alle buche e, soprattutto, alla sporcizia e alle erbacce lungo i bordi stradali.
Modifica del regolamento edilizio per i lavori sui sottoservizi (“tagli strada”)
Non sarà più accettabile la pratica di riparare solo la porzione di strada interessata dallo scavo. Chi necessita di effettuare lavori sotto il manto stradale sarà obbligato a ripristinare l’intero tratto d’asfalto interessato, non solo la larghezza dello scavo, per garantire un aspetto omogeneo e durevole, eliminando i tanti rattoppi visibili lungo i marciapiedi del comune.
Ritorno alle isole ecologiche
Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, proponiamo un cambiamento radicale: basta con il fallimentare sistema del porta a porta, che non si adatta al nostro centro abitato, in particolare perché è una zona turistica. Ogni giorno, vediamo file di bidoni dell’immondizia lasciati fuori dalle abitazioni, causando disordine e sporcizia. Inoltre, l’amministrazione uscente ha aumentato significativamente le imposte sui rifiuti, con un +8% per le utenze private e un +12% per quelle commerciali. Contrariamente a quanto promesso, il sistema ha contribuito a far lievitare i costi.
La soluzione più igienica ed economica è il ritorno alle isole ecologiche, prevedendo la realizzazione di ulteriori punti di raccolta con sistemi moderni di contenitori interrati e compattatori dei rifiuti, questo ridurrebbe il numero di camion necessari per lo smaltimento, come già avviene in altre città vicine. Le isole ecologiche saranno dotate di colonnine con tessere per i residenti, garantendo una gestione sicura e ordinata. Quando i compattatori saranno pieni, il sistema avviserà automaticamente, attraverso un segnale satellitare, il servizio di raccolta. Inoltre, sarà prevista la pesatura individuale dei rifiuti, per monitorare i volumi di ogni residente e incentivare comportamenti virtuosi attraverso riduzioni delle imposte.
Per quanto riguarda i cassonetti pubblici per i turisti saranno introdotti anche per loro con appositi cassonetti per il riciclo.
- ex Quisisana – Ristrutturare l’edificio con l’obiettivo di preservare la sua forma architettonica originale e trasformarlo in un museo permanente intitolato a Giovanni Segantini. Questo spazio diventerà un centro di incontro culturale, dedicato a lezioni d’arte e a mantenere vivo il ricordo di questo nostro grande artista.
- ex oratorio – la proposta sarà quella di trasformare l’edificio nel Museo Casa Caproni per ricordare questo grande uomo e pioniere dell’aeronautica che ha tanto fatto per Arco e i suoi cittadini. Quest’ultimo sarà allestito con parte del lascito della famiglia Caproni che celebra la sua vita e il suo lavoro, rendendogli omaggio.
Sia Gianni Caproni che Giovanni Segantini sono figure fondamentali della nostra cultura e storia. Abbiamo il dovere di celebrarli, non solo per onorare il loro lascito, ma anche per ispirare le future generazioni a seguire le loro orme di creatività e innovazione.
- Villa Elena – sarà prevista una ristrutturazione per creare la sede del nostro Comando dei Vigili Urbani. L’intero edificio pertanto ospiterà un nuovo comando completamente autonomo rispetto alla Comunità di Valle.
La proposta di miglioramento non riguarderà solo l’edificio ma anche la figura in sé dell’agente di polizia locale. Usciremo dalla convenzione che vede il comando non più come corpo di polizia municipale, ma un semplice aggregato ad una realtà di comunità di valle. Il corpo dei vigili urbani sarà di 21 persone.
- Sanaclero Ex Villa Angerer – proprietà provinciale gestita dal Comune di Arco. L’intento è quello di creare la I università transfrontaliera dell’Euregio (Trento – Bolzano – Innsbruck) per un interscambio culturale sulla cooperazione. Vi sono a disposizione fondi importanti europei per costruire una sede, saranno quindi predisposti incontri istituzionali con i sindaci delle comunità dell’Euregio per raggiungere questo obiettivo.
- Ex tiro al bersaglio a Prabi – (Keiser Schutzen guardie imperiali) Stabilire una collaborazione con le associazioni tirolesi per creare una sede che preservi e valorizzi la tradizione e la storia asburgica di Arco.
- Villa Garda – proprietà provinciale nella quale chiederemo di istituire un Centro per Ragazzi affetti da Autismo. Villa Garda storicamente conosciuta come il primo ospedale di Arco, ha un’importante eredità di cura e supporto per la comunità. Oggi, proponiamo la trasformazione di questo spazio in un centro dedicato ai ragazzi con autismo, creando un ambiente accogliente e inclusivo per il loro sviluppo e benessere, offrendo programmi educativi personalizzati.
IMMOBILI RURALI
- Malga Fiavei , verranno richiesti i contributi con il nuovo Psr ( 80% a fondo perduto ) sono state finanziate oltre 30 malghe per la Provincia
- Malga Campo e Malga Vallestrè saranno riqualificate attraverso i medesimi fondi
- ex scuola di Vigne – sos casa
La nostra amministrazione si impegnerà in un ambizioso progetto di riqualificazione urbana che non solo migliorerà l’aspetto del nostro territorio, ma contribuirà anche a rispondere a bisogni concreti della nostra comunità, come la creazione di nuove opportunità abitative per i residenti del comune di Arco
Uno degli interventi prioritari sarà la riqualificazione dell’ex scuola di Vigne, un edificio che rappresenta una risorsa inutilizzata e che potrà essere trasformato in un centro di emergenza residenziale. Chiamato Sos Casa avrà lo scopo di accogliere i cittadini in stato di temporanea difficoltà. Il progetto verrà gestito da Amnsa srl, società comunale che genera non solo utili economici ma anche e soprattutto sociali.
Entro i primi sei mesi verrà approvata una variante al piano regolatore, con l’obiettivo di riqualificare i volumi inutilizzati e convertire gli spazi industriali adiacenti ai centri abitati in aree residenziali. Con l’obiettivo di agevolare le giovani coppie e i residenti.
Nostra intenzione sarà che la responsabilità della Polizia Locale di Arco ritorni nelle mani del Sindaco, che sarà il punto di riferimento diretto per la gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, rafforzando il legame tra amministrazione e cittadinanza. La polizia locale sarà un interlocutore quotidiano per risolvere le problematiche di sicurezza e garantire una risposta tempestiva ed adeguata alle esigenze del nostro comune.
Al momento è un servizio intercomunale dell’Alto Garda e Ledro che opera nei 7 comuni di Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole, Riva e Tenno con circa 50 agenti. Sono fortemente sottorganico sia sul territorio che per la parte amministrativa. Sono tutti dipendenti del Comune di Riva del Garda e sotto un unico comandante che viene coordinato in forma associata da tutte 7 le amministrazioni.
Questo sistema presenta enormi lacune, in quanto non è pensato per ricoprire con efficienza tutte le zone incluse nella comunità di valle, soprattutto per un fattore di raggiungibilità. Gli ambiti di cui si occupa la polizia locale sono ampi: codice della strada, sinistri, polizia giudiziaria, pubblica sicurezza, ambiente, edilizia, commercio, regolamenti comunali e provinciali. Oltre alla mancanza di personale si devono considerare le differenze tra il servizio offerto in passato e quello attuale. Ogni Comune e quindi ogni sindaco, poteva contare su un corpo di polizia municipale che seguiva le direttive e le necessità dei cittadini del proprio comune; erano un tramite tra la cittadinanza e l’amministrazione con una conseguente conoscenza precisa delle vie, piazze, attività commerciali e spesso anche di una buona percentuale di popolazione. Nel sistema odierno gli agenti non riescono a conoscere a fondo il territorio e le persone che ci vivono perché dislocati a rotazione in tutti e 7 i Comuni. Si nota una forte lacuna per la gestione della sicurezza e del traffico nei mesi con maggior affluenza turistica, o semplicemente per poter rispondere a cittadini che ne richiedono la presenza senza poterne fornire. La presenza sul territorio comunale segue una rotazione settimanale, pertanto nonostante l’impegno degli agenti, non sono mai presenti in un Comune se non per pochi momenti alla settimana.
Ogni Comune sottoscrive un accordo per poter essere incluso in questo sistema di polizia intercomunale con impegni quinquennali ed ovviamente con partecipazione alla spesa. Scaduto il periodo possiamo recedere ed organizzare nuovamente la polizia locale solo per il territorio del Comune di Arco.
La nostra intenzione è ricreare il corpo di polizia locale con il comando presso Villa Elena, con un organico di circa 21 vigili fissi più alcune unità per la stagione turistica che saranno di servizio, supporto e sostegno al Comune di Arco e relative frazioni. La definizione di vigili di quartiere servirà a rendere l’immagine dell’agente di polizia locale non più come una figura in estensione alle altre forme di sicurezza pubblica (come polizia stradale o carabinieri), ma riportare un tutore della legge al servizio della comunità che avrà come obiettivo conoscere personalmente il territorio, i cittadini e gli esercizi commerciali.
Questo garantirà una maggiore familiarità tra i cittadini e le forze dell’ordine locali, permettendo di creare un rapporto di fiducia e una conoscenza reciproca che solo un corpo di polizia radicato sul territorio può garantire.
Progetto: parcheggio interrato davanti al Casinò
Prevede la realizzazione di un parcheggio interrato nell’area dell’ex campo da tennis, con una capienza di 400 posti. Si propone inoltre la chiusura parziale di via Marconi, dalla fontana fino all’immissione in viale delle Monache.
Progetto: edificio ex Palme
Si intende richiedere alla Provincia la piena proprietà dell’edificio ex Palme per la sua riqualificazione. Grazie alla sua posizione e struttura, l’edificio sarebbe ideale come sfondo per una passeggiata attraverso il centro storico, arricchita da negozi e locali pubblici. Questo intervento contribuirebbe ad ampliare il centro storico, riportandolo all’atmosfera tipica dei primi del Novecento.
Il nostro obiettivo sarà quello di impegnarci a garantire che le frazioni non siano più viste come aree periferiche, ma come parte integrante e fondamentale del nostro Comune. Vediamo che spesso le frazioni si sentono lontane dalle decisioni centrali e che le loro esigenze specifiche possono essere trascurate. Per questo motivo, l’obiettivo principale sarà quello di mettere le frazioni al centro dell’azione amministrativa.
Verranno migliorati i servizi pubblici, la mobilità e l’accesso alle risorse, prestando particolare attenzione alla viabilità, alla sicurezza e alle infrastrutture locali. Inoltre, sarà promossa una comunicazione diretta e continua con i cittadini delle frazioni, per ascoltare le loro problematiche e individuare soluzioni concrete e tempestive. Vogliamo che ogni frazione possa sentirsi valorizzata, con opportunità di sviluppo e benessere
Rivitalizzare le frazioni del Comune di Arco: un piano per stimolare l’economia e il tessuto sociale
Rivitalizzare le frazioni del comune di Arco attraverso incentivi per riaprire negozi chiusi e promuovere piccole attività commerciali artigianali.
Offrire agevolazioni fiscali o contributi a proprietari che ristrutturano e affittano immobili attualmente inutilizzati.
Creare bandi per sostenere l’apertura di piccole botteghe e attività artigianali, come negozi di oggettistica in legno d’ulivo, prodotti locali e artigianato tradizionale. Favorire l’insediamento di attività che rispondano alle esigenze della comunità, recuperando mestieri e prodotti tradizionali.
Promuovere iniziative che abbelliscano le frazioni durante le festività, evidenziando l’importanza di avere negozi aperti e vetrine illuminate.
Garantire i servizi sociali nelle frazioni garantendo ai medici di base uno spazio adeguato per esercitare.
Proposta green per la raccolta dell’acqua piovana
Attualmente, il nostro impianto idrico presenta un preoccupante tasso di dispersione: circa il 50% dell’acqua che scorre attraverso le tubazioni dagli acquedotti alle abitazioni dei cittadini viene persa lungo il percorso. Questo non solo rappresenta uno spreco inaccettabile per una risorsa così preziosa, ma evidenzia anche l’urgenza di interventi significativi per riparare e rinnovare le infrastrutture.
Inoltre, proponiamo l’implementazione di un programma comunale per la raccolta dell’acqua piovana, volta ad incentivare l’installazione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana in abitazioni private e strutture pubbliche. Organizzare campagne informative per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della raccolta dell’acqua piovana e delle buone pratiche di gestione delle risorse idriche e infine collaborare con aziende locali per fornire soluzioni innovative e sostenibili, promuovendo l’occupazione e l’imprenditorialità nel settore della sostenibilità.
Pannelli solari e fotovoltaici e idrici da installare su tutti gli edifici comunali
Nel nostro impegno per una comunità sostenibile e rispettosa dell’ambiente, proponiamo l’installazione di pannelli solari e sistemi fotovoltaici e idrici su tutti gli edifici comunali. Questa iniziativa si propone di:
- Ridurre i costi energetici: l’uso di energie rinnovabili consentirà di ridurre i costi energetici degli edifici pubblici, liberando risorse da reinvestire in servizi per la comunità.
- Promuovere l’energia sostenibile: in questo modo, non solo favoriremo un cambiamento positivo, ma contribuiremo anche a costruire un futuro in cui l’energia rinnovabile diventa la norma, incoraggiando tutti a partecipare attivamente nella lotta contro il cambiamento climatico.
Sarà promossa una politica di miglioramento della viabilità cercando di eliminare il traffico attraverso il completamento di parcheggi mancanti nelle varie frazioni, tra cui Bolognano, Padaro, Massone, Prato Saiano.
Via della Cinta rimarrà a doppio senso di marcia.
Il completamento del parcheggio interrato permetterà l’ampliamento dei giardini di Arco.
Verranno tolti tutti i pitch point.
Verranno istituiti divieti di parcheggio e campeggio per le strade che portano a San Giovanni al Monte, zona San Martino e bosco Caproni e in tutte le strade montante.
Estensione del trasporto pubblico come Bus&go per le dodici mensilità con il fine di ridurre l’utilizzo delle auto e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico anche per i lavoratori pendolari della zona.
Verrà istituito un bando per ottenere un contributo economico volto all’acquisto di biciclette elettriche
Proposta per contrastare la ludopatia e sostenere il recupero
- La ludopatia è un problema crescente che colpisce molte persone e le loro famiglie. È fondamentale implementare strategie efficaci per contrastarla e fornire supporto a chi desidera intraprendere un percorso di recupero.
Promuovere campagne informative per aumentare la consapevolezza sui rischi legati al gioco d’azzardo e per ridurre lo stigma associato alla ludopatia.
- Progetti mirati per i nostri anziani per renderli partecipi alla nostra comunità
- Punto di ascolto
Informazione attraverso il notiziario comunale
Il notiziario comunale rappresenta un importante strumento di comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini. La sua ricostituzione mira a rafforzare l’informazione, la trasparenza e il coinvolgimento della comunità. Attraverso quest’ultimo forniremo aggiornamenti regolari su attività, eventi, servizi e iniziative comunali. Presenteremo report sulle decisioni dell’amministrazione e sulle questioni di interesse pubblico. Creeremo uno spazio per la voce dei cittadini, includendo opinioni, suggerimenti e segnalazioni. Ed infine pubblicheremo storie di iniziative locali e progetti comunitari, incoraggiando la partecipazione attiva.
Sosteniamo la prima infanzia
Ascoltando le richieste delle maestre e tenendo conto delle necessità delle famiglie, proponiamo di spostare il nido comunale nella bellissima struttura originaria vicino alle scuole elementari, dove è già presente un ampio parcheggio, per garantire un ambiente più amplio, funzionale e sicuro. La struttura attualmente in uso potrà essere ceduta in gestione a una cooperativa, al fine di ampliare l’offerta formativa e rispondere alla crescente domanda di servizi per l’infanzia. I 67 posti attuali non sono infatti sufficienti per le esigenze delle famiglie della nostra comunità.
Inoltre, proponiamo di estendere l’offerta del nido su 12 mesi all’anno, in quanto Arco è una zona turistica e molti genitori lavorano anche nel mese di agosto. Questa soluzione mira a evitare traumi nei bambini piccoli, che necessitano di continuità con le stesse maestre, che sono un punto di riferimento fondamentale in questa fascia d’età. Per garantire il giusto equilibrio tra la cura dei bambini e il riposo delle educatrici, verrà previsto un sistema di turnazione per permettere alle maestre di usufruire delle vacanze in altri periodi dell’anno.
In parallelo, ci impegniamo a mantenere e aumentare, in linea con i criteri dell’ICEF, il sostegno alle famiglie che non trovano posto nel nido pubblico, attraverso i buoni di servizio. Non possiamo parlare di calo delle nascite se non ci sono i servizi adeguati a supportare le nuove famiglie. Il nostro obiettivo è garantire un futuro migliore per i nostri bambini e supportare concretamente le famiglie che scelgono di crescere a Arco.
Manutenzione delle strutture scolastiche e creazione polo universitario (euregio/Sanaclero)
Investimenti in infrastrutture: pianificare lavori di manutenzione per garantire ambienti sicuri e accoglienti visti i disastri naturali che avvengono sempre più spesso.
Spazi polivalenti: creare aree dedicate a attività extracurriculari e laboratori creativo/pratici perché i ragazzi stanno perdendo ogni manualità.
Miglioramento della qualità didattica
Formazione specifica per insegnanti: sostenere programmi di aggiornamento per il corpo docente
Tecnologie: promuovere un uso responsabile delle tecnologie digitali al fine di sostenere l’apprendimento soprattutto in situazioni di difficoltà cognitiva
Inclusione e diversità
Programmi di sostegno: offrire tutoraggio e supporto a famiglie e studenti con difficoltà di apprendimento.
Educazione ambientale e cittadinanza attiva
Progetti di educazione ambientale: integrare percorsi educativi che sensibilizzino gli studenti alle tematiche ecologiche.
Cittadinanza attiva: promuovere attività di volontariato e partecipazione civica tra gli studenti come gli incontri con i nostri anziani nelle rsa e anche la pulizia delle sponde della Sarca.
Educazione finanziaria per i giovani: preparare le nuove generazioni al futuro.
Un aspetto fondamentale per garantire un futuro prospero e consapevole alle nuove generazioni è fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide economiche quotidiane. Per questo, proponiamo l’introduzione di corsi gratuiti di educazione finanziaria e assicurativa nelle scuole di ogni ordine e grado.
Rapporti con le banche e gestione del credito: i giovani saranno istruiti sulle modalità di apertura e gestione di conti bancari, sul funzionamento dei prestiti e dei mutui e sull’importanza di una corretta gestione del credito. Insegnare loro come interagire con le banche, evitare il sovraindebitamento e comprendere i rischi connessi è essenziale per prevenire problemi finanziari in futuro.
Una delle competenze più importanti che i giovani devono acquisire è la capacità di gestire il proprio denaro in modo efficace. Il risparmio non è solo una pratica utile per coprire le emergenze, ma rappresenta anche la base per costruire progetti a lungo termine e raggiungere obiettivi personali e professionali. Educare i ragazzi alla pianificazione finanziaria significa dare loro gli strumenti per comprendere il “risparmio intelligente” che li aiuterà a costruire una cultura finanziaria sana, che li accompagnerà per tutta la vita
Assicurazioni e protezione economica: garantire sicurezza per il futuro
Nella vita quotidiana, ogni individuo si trova a fronteggiare rischi e imprevisti, come malattie, incidenti, danni materiali o difficoltà legate alla perdita di lavoro. Questi eventi possono avere un impatto devastante sulle finanze di una famiglia o di una persona, mettendo a rischio la propria stabilità economica e quella della propria famiglia. Per questo motivo è fondamentale educare le giovani generazioni e i cittadini a comprendere l’importanza delle assicurazioni come strumento di protezione personale e famigliare. L’educazione alla protezione economica non si limita a spiegare cosa sono le assicurazioni, ma a comprendere anche la pianificazione per eventi futuri
Insegnare ai giovani l’importanza delle assicurazioni e della protezione economica è fondamentale per consentire loro di affrontare le sfide della vita con una maggiore serenità finanziaria.
Il nostro programma riguardo alla sanità sarà quello di richiedere la conclusione dei lavori nell’ultimo lotto presso l’Ospedale Civile di Arco, il quale è un pilastro fondamentale per la salute della nostra comunità. Il suo completamento è una priorità assoluta. Non possiamo permetterci di lasciare incompiuto un progetto così importante. Ci impegneremo affinché l’ultimo lotto dei lavori venga terminato senza ulteriori ritardi, garantendo così una struttura moderna, efficiente e pronta a rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione, riducendo la pressione sugli altri ospedali del territorio. La salute dei cittadini deve essere al centro delle nostre politiche, un ospedale funzionale e all’avanguardia e un diritto per tutti. Diamo dignità anche alla morte con una camera mortuaria decente, che accolga le famiglie del defunto e che permetta loro di trascorrere gli ultimi attimi in un luogo sereno e decoroso.
Per integrare l’intento di agevolare la nascita di nuovi punti per la sanità privata ad Arco, preservando al contempo la storicità, è importante enfatizzare il legame tra tradizione e innovazione, creando un ambiente favorevole sia alla crescita economica che alla qualità dei servizi. Pertanto, è importante sostenere la sanità privata: Arco come Polo di Eccellenza per la Cura e il Benessere. Arco è storicamente conosciuta come una “stazione di cura e soggiorno”, un luogo dove la salute e il benessere sono al centro della nostra identità. Oggi, più che mai, è necessario preservare questa tradizione, ma anche aprire nuove opportunità per la crescita della sanità privata, creando una rete integrata che offre servizi di alta qualità ai cittadini e ai visitatori.
La prevenzione sanitaria è uno degli aspetti fondamentali per garantire il benessere della popolazione e ridurre l’incidenza di eventi gravi. In un programma politico, è essenziale sottolineare l’importanza di azioni concrete per proteggere la salute dei cittadini, come l’installazione di colonnine defibrillatori negli spazi pubblici e l’introduzione di corsi di primo soccorso. L’installazione di defibrillatori nelle aree pubbliche, come piazze, stazioni e luoghi ad alta affluenza, rappresenta un passo fondamentale per salvare vite. Un defibrillatore, se utilizzato tempestivamente in caso di arresto cardiaco, aumenta in modo significativo le possibilità di sopravvivenza della persona colpita. L’accessibilità immediata a questi dispositivi è quindi cruciale per ridurre i tempi di intervento e migliorare gli esiti in situazioni di emergenza.
Allo stesso modo, l’implementazione di corsi di primo soccorso nelle scuole e per tutti i cittadini è una misura che contribuisce alla formazione di una cultura della prevenzione e dell’autosoccorso. Educare i giovani alla gestione delle emergenze, come il massaggio cardiaco o le manovre di disostruzione delle vie aeree, non solo salvare vite ma sviluppare anch’esse
Queste azioni devono essere parte di un impegno costante per migliorare la sicurezza sanitaria collettiva, facendo sì che la prevenzione e l’intervento tempestivo diventino strumenti concreti nelle mani di tutti, dai cittadini comuni ai professionisti. Promuovere la cultura della prevenzione e offrire gli strumenti adeguati in luoghi strategici e nelle scuole è un investimento nel futuro di tutta la comunità.
Nel nostro programma politico, l’ambito sportivo è un settore strategico per migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere uno stile di vita sano. Per questo motivo, proponiamo una serie di iniziative concrete destinate a valorizzare e incentivare la pratica sportiva, in particolare per le famiglie e i giovani. Tra queste, due interventi principali: la costruzione di un palazzetto dello sport al Centro Sant’Andrea e la creazione di aiuti economici a supporto delle famiglie per favorire la partecipazione dei bambini e dei ragazzi ad attività sportive. Per tali ragioni siamo favorevoli alla costruzione di un Palazzetto dello Sport al Centro Sant’Andrea da parte di privati
Il palazzetto dello sport rappresenta un’infrastruttura fondamentale per rendere l’attività fisica più accessibile e diffusa nella nostra comunità. Con la costruzione di questo impianto, si intende creare un punto di riferimento per la pratica di numerosi sport, sia a livello amatoriale che competitivo, in grado di soddisfare le esigenze delle scuole, delle associazioni sportive locali e di tutti i cittadini. Il Centro Sant’Andrea, già strategicamente posizionato, può ospitare al suo interno una struttura polivalente che permette lo svolgimento di attività indoor come basket, pallavolo, ginnastica, e molte altre, offrendo anche spazi per eventi e manifestazioni sportive.
La realizzazione di questo palazzetto avrà un impatto positivo non solo sullo sport, ma anche sullo sviluppo del territorio. Infatti, oltre a migliorare l’offerta sportiva, l’infrastruttura contribuirà a rivitalizzare l’area, creando opportunità di socializzazione, inclusione e sana competizione tra giovani e adulti. Inoltre, un impianto di questo tipo potrà essere il motore per l’organizzazione di corsi, tornei e attività di formazione per allenatori e istruttori
L’adozione di aiuti economici da parte del Comune per incentivare le famiglie a praticare sport ai propri figli è una misura fondamentale per promuovere il benessere collettivo e ridurre le disuguaglianze sociali. In un contesto dove i costi per attività sportive possono risultare un ostacolo per molte famiglie, l’intervento pubblico diventa essenziale per garantire che tutti i bambini e i ragazzi, a prescindere dalla loro situazione economica, abbiano pari opportunità di crescere in un ambiente sano, attivo e stimolante.
Questa misura è necessaria in quanto l’attività sportiva è uno degli strumenti più efficaci per garantire una crescita sana e un benessere duraturo. I benefici dello sport, infatti, non riguardano solo la salute fisica, ma anche quella psicologica e sociale. I giovani che praticano sport sono più propensi a sviluppare una maggiore autostima, disciplina e capacità di socializzazione, oltre a ridurre il rischio di malattie legate alla sedentarietà, come obesità e diabete. Creare incentivi economici per le famiglie permette di abbattere la barriera economica e favorire una partecipazione massiccia alle attività sportive, in modo che ogni ragazzo possa accedere a queste opportunità.
Lo sport non è solo un passatempo, ma un diritto che contribuisce in modo significativo alla salute fisica, mentale e sociale. Promuovere l’accesso universale significa riconoscere che ogni cittadino, indipendentemente dalla propria estrazione sociale, ha diritto di partecipare e di beneficiare delle opportunità che l’attività fisica offre. Le politiche pubbliche devono garantire che nessuno venga escluso per motivi economici dalla possibilità di praticare sport, che sia a livello amatoriale, ricreativo o competitivo. Per tali ragioni saranno sostenute tutte le attività sportive con contributi.
Sostenere la competitività delle aziende agricole
L’olivicoltura è un settore che, seppur ricco di tradizione, oggi si trova ad affrontare molteplici difficoltà. Tra i principali fattori di rischio per gli olivicoltori troviamo i cambiamenti climatici, le malattie delle piante, la concorrenza internazionale e i costi crescenti di produzione. Per mantenere la competitività e la qualità del prodotto locale, è necessario che il Comune intervenga con misure di supporto economico che permettano agli agricoltori di affrontare questi ostacoli. Ad esempio, attraverso contributi per l’acquisto di tecnologie moderne, per la protezione delle piante da parassiti o malattie, o per l’adattamento alle nuove condizioni climatiche, come la gestione dell’irrigazione o la piantumazione di varietà resistenti.
Incentivare la sostenibilità ambientale
Un altro aspetto fondamentale del supporto economico agli olivicoltori riguarda la promozione della sostenibilità ambientale. Le olivete sono un elemento chiave per la conservazione del paesaggio rurale e per la biodiversità, ma la loro gestione richiede pratiche agricole attente e rispettose dell’ambiente.
Le politiche di sostegno devono favorire l’introduzione di pratiche agricole sostenibili, come l’agricoltura biologica, il miglioramento della qualità del suolo, l’uso responsabile dell’acqua e la riduzione dell’impatto ambientale. Incentivare queste pratiche non solo aiuta a preservare le risorse naturali, ma rafforza anche la reputazione e la qualità del prodotto, rendendo l’olio d’oliva locale più competitivo.
Tutela del paesaggio e del patrimonio culturale
Le olivaie non sono solo una risorsa agricola, ma anche un elemento distintivo del nostro paesaggio culturale. La loro conservazione è essenziale non solo per la produzione di olio, ma anche per la salvaguardia dell’identità storica e culturale del nostro territorio. Il supporto economico per la preservazione delle olive, dunque, deve includere anche incentivi per la cura e la manutenzione dei terreni, per evitare l’abbandono delle olive e il degrado delle terre agricole. In questo modo, possiamo preservare un patrimonio che ha valore per tutti, rendendo il territorio più attrattivo anche dal punto di vista turistico, poiché le olivaie ben curate sono uno degli elementi chiave del paesaggio rurale che richiama il turismo.
Arco, per la sua posizione privilegiata, la bellezza dei suoi paesaggi e il patrimonio culturale, rappresenta una destinazione turistica di grande valore. Per promuovere un turismo sostenibile e di qualità, il nostro impegno sarà quello di implementare strutture ricettive che rispondano a standard elevati, rispettando al contempo l’ambiente e le esigenze della comunità locale. Il nostro obiettivo è favorire un turismo che contribuisca allo sviluppo economico senza compromettere la qualità della vita dei residenti.
Incentivare la costruzione e ristrutturazione di hotel, bed & breakfast, e strutture extra-alberghiere attraverso incentivi fiscali e normativi, privilegiando soluzioni eco-sostenibili e a basso impatto ambientale.
Introdurre un sistema di certificazione per le strutture ricettive, che garantisca il rispetto degli standard di qualità, accessibilità, e sostenibilità ambientale, promuovendo così un turismo responsabile e rispettoso del nostro territorio.
Sviluppare pacchetti turistici che offrano esperienze autentiche legate alla natura, alla cultura locale e alle tradizioni, come escursioni, attività sportive all’aperto e visite ai siti storici.
Infrastrutture e servizi di alta qualità: potenziare i servizi di trasporto pubblico e l’accessibilità alle aree turistiche, sviluppando una rete di trasporti eco-sostenibili (biciclette, navette elettriche) e migliorare la connessione tra il centro città e le aree periferiche più ricercate dai turisti.
Filiera corta e gastronomia locale. Incentivare i ristoranti, i bar e le strutture ricettive ad utilizzare prodotti agricoli locali attraverso una rete di approvvigionamento diretto dai produttori del territorio. Questo garantirà un’offerta gastronomica autentica e sostenibile, che sarà parte integrante dell’esperienza turistica di Arco.
Arco può diventare un modello di turismo sostenibile, in grado di attrarre un pubblico di qualità, rispettando il suo ambiente naturale e culturale. Siamo convinti che investire nella qualità del turismo sia la chiave per un futuro prospero e sostenibile per la nostra città.
Valorizzazione delle associazioni culturali di Arco e nuova rievocazione storica della Resa ai Francesi
Potenziare e supportare le associazioni culturali di Arco, promuovendo un coinvolgimento attivo della comunità locale, e creare un appuntamento annuale per la rievocazione storica della “Resa ai Francesi”; coinvolgendo le scuole, le associazioni storiche, e le realtà locali per creare un evento partecipato e significativo per tutta la comunità.
Incrementare il sostegno economico e logistico per le associazioni culturali locali, favorendo la loro crescita e la realizzazione di eventi e attività che coinvolgano tutte le fasce di età. Creare una piattaforma digitale per facilitare la comunicazione, la promozione e la collaborazione tra le diverse realtà culturali presenti ad Arco.
Promuovere l’evento come attrazione turistica, attraverso campagne di marketing mirate, per portare visitatori in città e aumentare la visibilità di Arco a livello nazionale e internazionale.
Organizzare eventi collaterali (esposizioni, concerti, laboratori tematici) che arricchiscano la rievocazione storica e offrano occasioni di coinvolgimento per tutti i cittadini. Valorizzare le tradizioni locali e il patrimonio storico-archeologico di Arco attraverso iniziative educative e culturali, puntando sul richiamo turistico derivante dalla storia e dalle tradizioni locali.
Implementare soluzioni ecologiche per gli eventi, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo un turismo responsabile.
Nomina di un assessore esterno con compiti di supervisione e sorveglianza in ambito di legalità e controllo
Rafforzare la lotta contro le infiltrazioni criminali, promuovendo una cultura della legalità e creando sistemi di sorveglianza e controllo che prevengano e contrastino la diffusione di fenomeni illegali nel nostro territorio, in linea con le necessità di protezione e sicurezza sempre più richieste nelle realtà del Nord Italia.
Creazione di una figura di Assessore esterno, con esperienza comprovata in ambito investigativo e nella gestione della sicurezza, che possa agire con autonomia e indipendenza rispetto alle dinamiche delle politiche locali.
Il ruolo dell’assessore sarà di supervisionare e coordinare le politiche di prevenzione contro le infiltrazioni criminali, collaborando con le forze dell’ordine, la magistratura, e gli enti locali, per creare un sistema di difesa contro i tentativi di penetrazione delle organizzazioni mafiose o di altre forme di criminalità.
Un rafforzamento del controllo sul territorio, la creazione di un ambiente di maggiore sicurezza per i cittadini e per le imprese, la costruzione di anticorpi contro le nuove infiltrazioni criminali, e il consolidamento della cultura della legalità. Questo approccio contribuirà a mantenere Arco e il suo territorio al riparo dalle minacce legate alla criminalità organizzata, migliorando la qualità della vita e il senso di sicurezza della comunità.
All’articolo 8, alla voce “comitati di partecipazione”, lo Statuto comunale specifica che “Il Comune di Arco riconosce i comitati di partecipazione quali organismi rappresentativi delle esigenze e delle necessità delle comunità di Arco, Oltresarca, Romarzollo e della zona di San Giorgio-Linfano”. Sono quindi strumenti indispensabili per la comunità affinché vigilino e riportino le problematiche delle zone preposte e dei loro cittadini.
La nostra intenzione sarà dare maggior ascolto a tutti i presidenti dei comitati di Partecipazione, i quali verranno chiamati in consiglio comunale a rendere partecipi delle varie problematiche in modo che ci sia una presenza vera e sentita dell’amministrazione comunale in tutto il territorio di Arco.
Lo Statuto comunale di Arco stabilisce la composizione e le funzioni degli organi di governo del Comune.
Giunta Comunale: è l’organo esecutivo dell’amministrazione comunale, composto dal Sindaco e da sei Assessori, come previsto dall’articolo 36 dello Statuto. La Giunta collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale e svolge attività di impulso e proposta nei suoi confronti. Verrà rispettata la parità di genere così come da legge regionale in vigore.
Consiglio Comunale: è l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Comune, composto da 22 membri, inclusi il Sindaco e gli Assessori. Il Consiglio esercita funzioni legislative e di controllo sull’operato della Giunta, approvando gli indirizzi generali dell’amministrazione comunale.
Obiettivi Chiave:
- Eliminazione Immediata dei Pinch Point:
- Attuare interventi per rimuovere i punti critici nel traffico e migliorare la viabilità, garantendo un flusso più fluido e sicuro.
- Pubblicazione per Variante Urbanistica:
- Aprire i termini per manifestare l’interesse di tutti i cittadini per la predisposizione di una variante urbanistica, rispondendo alle esigenze residenziali della comunità e promuovendo uno sviluppo sostenibile attraverso una rigenerazione urbana .
- Incontro con l’Amministrazione Provinciale:
- Organizzare un protocollo d’intesa con l’amministrazione provinciale per discutere l’acquisizione degli immobili ex Palme e Villa Garda, al fine di pianificare il loro riutilizzo per la comunità; il rifinanziamento del lotto mancante dell’ospedale di Arco per concludere i lavori e inoltre ottenere la proprietà del vecchio ospedale così da poterla demolire e creare un’area verde adibita a parco pubblico
- Pulizia dei Bordi Stradali:
- Avviare un’operazione di pulizia immediata dei bordi stradali per rimuovere erbacce e immondizia, migliorando l’aspetto e la salubrità dell’ambiente urbano.
- Sistemazione ponte di Arco – passerella e viabilità