Quadro completo 360 candidati in 18 liste

A mezzogiorno, si è conclusa ufficialmente la fase di presentazione delle candidature per le elezioni comunali di Arco, fissate per il 4 maggio. Tra le ultime liste depositate spiccano le due di Mauro Ottobre, «Arco Dinamica» e «Frazioni al centro», e «Arco Fucina Comune», civica che fa parte della compagine dell’assessore uscente Dario Ioppi, sostenuta dall’ex sindaco Alessandro Betta – che però non si candida – e che annovera tra i suoi nomi di punta l’assessora al bilancio uscente Francesca Modena.

In totale, sono diciotto le liste pronte a contendersi la guida della città e un posto nel consiglio comunale (nel dettaglio, lista per lista, tutti i nomi nell’inserto che oggi accompagna il quotidiano). I quattro principali contendenti si presentano con coalizioni ben strutturate. Arianna Fiorio, avvocato e consigliere comunale di minoranza, guida la coalizione «Arco che vorrei», composta da sei liste: «Civica Olivaia», «Comunità Lavoro Ambiente», «Proposta Civica Popolare», «Onda», «Europa Verde» e «Domani – Giovani in azione».

Uno schieramento che punta molti sui temi del social e della sostenibilità ambientale, forte dell’esperienza maturata da Fiorio sui banchi dell’opposizione. Il centro-destra civico autonomista schiera Alessandro Amistadi, medico dentista ed ex presidente di Amsa, sostenuto anche lui da sei liste: ai partiti nazionali «Fratelli d’Italia», «Forza Italia» e «Lega» si affiancano civiche e realtà locali come «Siamo Arco», «Noi Arco – Amistadi sindaco» e il «Patt».

Un’alleanza che mira a proporre una visione pragmatica per il territorio di Arco. Dario Ioppi, assessore uscente allo sport e turismo, rappresenta invece il centrosinistra autonomista con quattro liste: «Pd», «Campobase», «Arco Fucina Comune» – depositata proprio ieri – e «Casa Autonomia».

Una candidatura si basa sulla continuità amministrativa, con tutta la giunta uscente che si candida a sostegno del collega di giunta. Mauro Ottobre, ex deputato e già presidente del consiglio comunale, ha chiuso la giornata di ieri depositando «Arco Dinamica» e «Frazioni al centro».

Due liste da ventidue con alcuni volti noti, tra cui l’ex consigliera del Pd, Nilla Bertamini e l’imprenditore Lucillo Santorum, oltre al commercialista Roberto Lutterotti. Tuttavia, la partecipazione rimane incerta. Il nodo riguarda il suo certificato elettorale, ostacolato da una questione di residenza non ancora pienamente regolarizzata.

La decisione è nelle mani della commissione elettorale preposta, e non del Comune di Arco, che si limiterà a prendere atto dell’esito. Gli aggiornamenti delle liste elettorali, attesi nei prossimi giorni, potrebbero chiarire la situazione, ma per il momento la sua candidatura resta in bilico. Con diciotto liste in gara – potenzialmente riducibili a sedici, qualora Ottobre venisse escluso – le elezioni del 4 maggio si preannunciano particolarmente combattute. Arco si prepara a un mese e mezzo di campagna elettorale intensa, durante il quale i candidati dovranno conquistare la fiducia dei cittadini con programmi chiari e visioni concrete per il futuro della città.

Articolo tratto dal quotidiano L’adige del 19/03/2025 – https://www.ladige.it/

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